BANDO REGIONALE UNA CASA ALLE GIOVANI COPPIE 2018

delibera 515 del 16/04/2018


BANDO 2018 "UNA CASA ALLE GIOVANI COPPIE ED ALTRI NUCLEI FAMILIARI" € 20.000 A FONDO PERDUTO PER L'ACQUISTO DELLA PRIMA CASA REGIONE EMILIA ROMAGNA

PUBBLICATO IL NUOVO BANDO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER L' EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO DI € 20.000,00 A FONDO PERDUTO PER L'ACQUISTO PRIMA CASA DESTINATO A GIOVANI COPPIE, SINGLE, ALTRI NUCLEI FAMILIARI (LEGGI  SOTTO I SOGGETTI DESTINATARI)

 

COME FUNZIONA?

  • GUARDA NELLA SEZIONE" NUOVE COSTRUZIONI" DEL SITO E SCEGLI UN ALLOGGIO FRA QUELLI CHE POSSONO BENEFICIARE DEL CONTRIBUTO, VIENI A VEDERLO CON NOI  E FAI UN PRECONTRATTO VINCOLATO ALL'OTTENIMENTO DEI 20.000,00 EURO ENTRO IL 28 GIUGNO 2018
  • IL 2  LUGLIO INSERIREMO LA RICHIESTA
  • IL 13 LUGLIO LA REGIONE  PUBBLICHERA' LA GRADUATORIA DELLE DOMANDE ACCOLTE 
  • SE QUALCOSA NON TI E' CHIARO O VUOI VISITARE QUALCHE APPARTAMENTO 
  • CHIAMA AL 3287570898

 

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LE CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA


 

 

SOGGETTI DESTINATARI

 

Chi può partecipare al Bando? 

 

a) giovani coppie;
b) persone singole;
c) nuclei monoparentali;
d) nuclei numerosi
e) nuclei assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica per i quali sia stata dichiarata la decadenza per superamento dei limiti di reddito;


Per giovani coppie, i nuclei costituiti da coniugi, da nubendi, da conviventi more uxorio nel medesimo stato di famiglia anagrafico o da persone intenzionate a convivere more uxorio, o a costituire un unione civile ai sensi della Legge n. 76/2016 in cui almeno uno dei due componenti la coppia non abbia compiuto 40 anni. 

 

Per singoli, i nuclei costituiti anagraficamente da un solo componente che non abbia compiuto 40 anni di età (vedovo/a, separato/a, divorziato/a, celibe, nubile); oppure quelli che sono anagraficamente inseriti in altro nucleo familiare, purchè si distacchino costituendo un nucleo familiare a se stante entro il termine previsto (120 giorni dalla sottoscrizione dell'atto notarile)  per il trasferimento della residenza nell’alloggio acquistato.

 

Per nuclei monoparentali, quelli costituiti da un solo genitore (vedovo/a, separato/a, divorziato/a, celibe, nubile) che non abbia superato i 45 anni di età con uno o più figli coresidenti e fiscalmente a carico anche al 50%;Si considerano separati/e coloro che sono in possesso di sentenza o provvedimento di omologa della separazione emessi in data anteriore alla data di sottoscrizione  del preliminare di compravendita. 

 

 Per nuclei sottoposti a procedure di rilascio dell’alloggio per ragioni diverse dalla morosità,  quelli in possesso del provvedimento di sfratto esecutivo.

 

 Per nuclei numerosi, quelli nei quali almeno uno dei due genitori non abbia superato i 45 anni di età e nei quali siano presenti almeno tre figli coresidenti e fiscalmente a carico, dei quali almeno uno minore di anni 18.

 

Per nuclei assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica: quelli per i quali sia stata dichiarata la decadenza per superamento dei limiti di reddito. 

 

 

REQUISITI

 

Gli acquirenti/assegnatari in proprietà  degli alloggi, oltre al requisito dell’età sopra indicato per ognuna delle tipologie di nuclei, devono essere in possesso dei seguenti requisiti soggettivi:

 

1. possedere la cittadinanza italiana o di un altro stato dell’Unione Europea o di altri stati non appartenenti all’Unione Europea rispettando la normativa sull’immigrazione. Il requisito si considera soddisfatto anche per il cittadino di altro Stato purché sia titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornante di lungo periodo o sia regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell'art. 40, comma 6, del D.Lgs. 27/05/98, n. 286 e successive modificazioni;

 

2. possedere, almeno uno dei componenti la residenza anagrafica o svolgere un’attività lavorativa esclusiva o principale in un Comune dell’Emilia-Romagna; questo requisito non è richiesto per gli iscritti all’Aire in uno dei comuni dell’Emilia-Romagna e che intendano rimpatriare;

 

3. possedere un valore Isee (indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo, calcolato secondo i criteri stabiliti dal DPCM 159/2013 e s.m.i., non superiore:

 a 41.006,00 euro;

 a 55.000,00 euro nel caso di persone singole che sono anagraficamente inserite in altro nucleo familiare, purché si distacchino costituendo un nucleo familiare a sé stante;

a 55.000,00 euro nel caso di persone singole intenzionate a convivere moreuxorio o a costituire una unione civile che sono anagraficamente inserite in altro nucleo familiare, purché si distacchino costituendo un nucleo familiare a sé stante (in questo caso il valore ISEE da considerare deve essere determinato nel seguente modo: si sommano i valori ISEE relativi ai due nuclei familiari di provenienza poi si divide per due) (Esempio: valore ISEE primo nucleo familiare 42.000 mila Euro e valore ISEE secondo nucleo familiare 53.500 mila Euro - calcolo valore ISEE da considerare 42.000,00 + 53.500,00 = 95.500,00 - 95.500,00/2= 47.750,00);

 

4. non possedere nel territorio regionale la titolarità del diritto di proprietà, di usufrutto, uso o abitazione di un alloggio adeguato alle necessità del nucleo famigliare ai sensi della normativa regionale relativa all’edilizia agevolata. Si deroga a quanto sopra indicato nel caso in cui il soggetto interessato, o un componente del suo nucleo familiare, si trovi in una soltanto delle seguenti situazioni:

 sia comproprietario di non più di un alloggio con terzi non appartenenti al nucleo familiare e da tali terzi occupato (l'occupazione deve risultare dal certificato di residenza);

 sia proprietario o comproprietario di non più di un alloggio non disponibile per l’utilizzo in quanto specifici diritti reali su di esso sono attribuiti ad altri soggetti, in virtù di un atto in data anteriore alla data di pubblicazione di questo bando sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT). Si prescinde da tale data nel caso di diritto di abitazione riconosciuto a favore del coniuge superstite o del coniuge legalmente separato;

 sia proprietario o comproprietario di non più di un alloggio che risulti inagibile come da certificazione rilasciata dal Comune o che non consenta l'accesso o l'agibilità interna ad uno o più componenti del nucleo familiare del titolare che siano affetti da handicap con problemi di deambulazione e abbiano un grado di invalidità pari o superiore al 66%; 

sia proprietario di non più di un alloggio non idoneo alle esigenze del nucleo familiare. Per alloggio idoneo si intende quello di superficie utile almeno pari a 30 mq., con ulteriori 15 mq per ogni componente oltre i primi due; 5. non avere ricevuto in precedenza un contributo pubblico per l’acquisto di un alloggio.

I sopraindicati requisiti soggettivi devono essere posseduti: 

alla data di sottoscrizione del precontratto . Il possesso dei requisiti deve essere dichiarato da ogni componente il nucleo familiare richiedente nella domanda di contributo esclusivamente mediante la compilazione, del modulo predisposto dalla Regione, redatto sotto forma di dichiarazione sostituiva di certificazione e di atto di notorietà ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i. tramite l’utilizzo dell’applicativo WEB raggiungibile al sito http://territorio.regione.emilia-romagna.it, pagina 14 di 75

 

MODALITA' DI SELEZIONE DEI NUCLEI FAMILIARI

 

 

Al fine dell’accesso agli alloggi, gli interessati devono manifestare il proprio interesse all’acquisizione di un alloggio in proprietà tramite il precontratto firmato con l’operatore proprietario, esclusivamente per via telematica tramite l’utilizzo dell’applicativo WEB collocato sul sito http://territorio.regione.emilia-romagna.it, compilando la modulistica ivi reperibile. La lista degli alloggi disponibili sarà pubblicata sul sito http://territorio.regione.emiliaromagna.it a partire dalle ore 12:00 del giorno 25 maggio 2018. Per partecipare a tale applicazione i soggetti interessati devono sottoscrivere un precontratto dalle ore 12:00 del giorno 25 maggio 2018 fino al 29 giugno 2018 contenente una condizione risolutiva dell’effettiva assegnazione del contributo regionale, con l’operatore proprietario dell’alloggio prescelto. Un operatore può sottoscrivere un solo precontratto per ciascun alloggio, e ogni nucleo può sottoscrivere un solo precontratto. Il contenuto del precontratto è deciso dalle parti interessate per adeguarlo alle specifiche esigenze. Il precontratto dovrà contenere tutti i requisiti, i vincoli, le sanzioni previsti nel presente bando, il prezzo di vendita, che non può essere superiore a quello indicato in sede di collocazione dell’offerta. Inoltre dovrà fare espresso riferimento al contributo pubblico che il nucleo intende richiedere per l’acquisto dell’alloggio che l’operatore deve scontare dal prezzo complessivo nel caso di effettiva erogazione. Quanto ad anticipi, acconti, vincoli vari, condizioni risolutive, altre condizioni ecc, sono oggetto della trattativa esclusivamente tra parte venditrice e parte acquirente. Tali eventuali pattuizioni non devono tuttavia essere in contrasto con quanto previsto nel bando. La presentazione della domanda di contributo, in regola con l’imposta di bollo, redatta sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., deve essere effettuata compilando esclusivamente la modulistica predisposta dalla Regione disponibile collegandosi al sito http://territorio.regione.emilia-romagna.it dalle ore 09:00 alle ore 17:00 del giorno 2 luglio 2018. Nella domanda i richiedenti devono dichiarare il possesso dei requisiti soggettivi. Alla domanda, pena l’esclusione, deve essere allegata la copia di un valido documento di identità del/dei sottoscrittore/i. La marca da bollo di importo pari a 16,00 Euro deve essere applicata sulla copia cartacea della domanda conservata dal richiedente. Nella domanda devono essere riportati i dati reperibili sulla marca da bollo (data emissione e codice identificativo). Il bollo deve riportare una data anteriore a quella di invio della domanda. La mancata presentazione dello stesso nei casi dovuti comporta la non regolarità dell’istanza e la conseguente